Le principali attività del progetto riguarderanno: la gamma attuale, la disponibilità e l'accessibilità dei contenuti digitali nelle lingue regionali e minoritarie e l'usabilità di tali lingue rispetto ai media e agli strumenti digitali; il peer-learning e lo sviluppo di un programma di formazione rivolto a discenti adulti, vale a dire parlanti di lingue regionali e minoritarie, su modi e strumenti efficaci per la creazione e la condivisione di contenuti digitali. Tali attività, finalizzate al raggiungimento di raccomandazioni comuni sulle migliori pratiche e di un programma per azioni future per garantire la rappresentazione digitale alle lingue regionali e minoritarie, saranno svolte attraverso attività di networking, informazione e consulenza, sia durante gli eventi del progetto sia virtualmente, attraverso il sito Web del progetto.
Le attività pianificate per lo sviluppo delle opere d'ingegno del progetto sono metodologicamente correlate.
La fase preparatoria, rappresentata dall'indagine sull'uso digitale e sull'usabilità delle lingue regionali e minoritarie, servirà come punto di partenza per lo sviluppo di uno strumento - genericamente applicabile - per la valutazione del livello di idoneità digitale delle lingue regionali e minoritarie. Diversi livelli di idoneità digitale saranno collegati a diversi tipi di azioni, mezzi e strumenti da indirizzare, sotto forma di raccomandazioni graduate e prioritarie ("cosa fare").
Dopo aver identificato i tipi di azioni che devono essere svolte in base ai diversi livelli di idoneità digitale, verrà sviluppato un programma di formazione in modo da fornire consigli concreti e pratici su come eseguire tali azioni.
La modularità del 'kit di sopravvivenza linguistica digitale' sarà riflessa da una modularità parallela nel programma di formazione. Ciò avrà un carattere pratico e consisterà nell'illustrazione di storie di successo combinate con workshop in cui i partecipanti avranno l'opportunità di apprendere nuove competenze digitali utilizzando le proprie lingue regionali e minoritarie.
L'identificazione di varie categorie di portatori di interesse (singoli parlanti e comunità di parlanti; PMI, fornitori di contenuti digitali e sviluppatori di TIC; decisori politici) informerà la struttura e il contenuto della 'roadmap per la diversità linguistica digitale', una raccolta di raccomandazioni concrete e realistiche per assicurare alle lingue regionali e minoritarie dell'Europa una presenza digitale adeguata.
Il sito Web del progetto funzionerà come un hub interattivo in cui tutto il materiale prodotto dal progetto sarà reso disponibile e dove ogni individuo e ogni associazione troveranno informazioni sugli obiettivi, i principi e i concetti di DLDP. In particolare, qualsiasi visitatore potrà reperire informazioni sullo stato attuale di idoneità digitale delle lingue regionali e minoritarie esaminate nel progetto, oltre a fornire informazioni su altre lingue; troverà consigli e consulenza sulle azioni da intraprendere a livello individuale o collettivo; potrà interagire con altri parlanti di lingue regionali e minoritarie.